sabato 27 novembre 2021

Presentazione della favola: il gelataio stram - palato


 

Il gelataio stram-palato è una favola per bambini, scritta dall’autore Antonio Ucchesu. L’opera narra di un bambino di nome Fabio, il cui sogno è quello di rendere felici i propri amici, che sono soprattutto gli animali che vivono nei pressi della sua casa, che naturalmente parlano e si comportano esattamente come gli esseri umani.

L’arrivo di una zia mette in moto la mente del bambino: visto e considerato il gran caldo di quei giorni perché non inventare qualcosa di fresco, che possa anche deliziare il palato dei suoi amici animali, che tra l’altro aiuteranno Fabietto in tutti i modi, affinché il bambino possa realizzare il suo sogno?

Riuscirà il bambino a realizzare il suo progetto, e accontentare i suoi amici? La madre sarà finalmente orgogliosa di lui? Troverete le risposte in queste pagine, corredate dalle belle illustrazioni del disegnatore Gaspare Mocci, disegni che potranno essere colorati dai più piccoli, affinché anch’essi possano diventare protagonisti di questa magica storia.

 

La favola è indicata per i bambini dai 2 ai 5 anni.

venerdì 26 novembre 2021

La presentazioni dei gelati


 

- Insomma, a tutti i presenti un caloroso benvenuto! - Tagliò corto dopo aver notato la presenza di una biscia, di alcune lumache e di un millepiedi.

- Ho preparato per tutti voi un gelato nuovo, e spero tanto vi piaccia, - disse iniziando a distribuire le ciotoline stracolme di crema.

 

- Grazie all’aiuto dei miei più stretti e generosi collaboratori, Pardo, Emma, Dodo e ai doni di questa magica terra, ho creato… il gelato alla crema di latte! -

I commenti favorevoli che seguirono e le espressioni gioiose di tutti i partecipanti andarono oltre ogni previsione.

 

Il mormorio di approvazione aumentava sempre più man mano che il gelato alla crema di latte veniva distribuito e assaggiato.

 

Qualcuno iniziò a dire ad alta voce: - Bis! Bis! - rimettendosi ordinatamente in fila. Il gelato ebbe un grande successo e tutti in coro iniziarono ad inneggiare -FA-BIO!   FA-BIO!   FA-BIO!   FA-BIO! -

Fabio fu preso in braccio e portato in trionfo per tutta la fattoria in segno di riconoscimento. Questa volta il nostro “pulcino”, con la sua delizia, soddisfò veramente tutti i palati e quel soprannome, “STRAN-PALATO”, fu solo un ricordo lontano.


Brano tratto dalla favola “il gelataio stram-palato” di Antonio Ucchesu, Edizioni Sa Babbaiola, 2021

La zia di Fabietto


 

La zia, vedendo un tale entusiasmo, si emozionò. Tutti corsero ad abbracciarla e ringraziarla, e vollero sapere dove aveva preso quel nettare, quella bontà davvero speciale. Inoltre le domandarono quale fosse la ricetta e in che modo erano riusciti a creare una tale squisitezza.

        - Mi hanno detto che è semplicissimo: succo di frutta e… ghiaccio!  E con gli stessi ingredienti si possono fare gelati, granite, ghiaccioli e chissà quante altre cose -

Fabietto, che per le novità andava matto, non perse una sola sillaba della ricetta e di tutto quello che aveva detto la zia.

 

La calura estiva ora non faceva più paura. Un bel sorbetto e tutti avrebbero avuto ristoro. Fabietto allora riempì all’inverosimile il suo bicchiere e mentre leccava corse entusiasta dai suoi amici animali per mostrare la sorpresa.

Pardo, Emma e Dodo stavano all’ombra di un maestoso albero di fichi. Il primo si leccava tutto il pelo, gli altri due sonnecchiavano.

Il caldo era soffocante anche stando all’ombra.

 

- Mamma, - disse Fabio, - perché Pardo si lecca così tanto? Che gusto ci trova? -

- È così che i gatti si puliscono e tengono lucido il loro pelo!  - rispose. - Come vedi -  aggiunse -  non ha le manine che abbiamo noi e usa la sua linguetta per lavarsi e per bere. -


Brano tratto dalla favola “il gelataio stram-palato” di Antonio Ucchesu, Edizioni Sa Babbaiola, 2021

mercoledì 24 novembre 2021

Una corsa pazzesca tra uomini e animali





il topino ormai non interessava a nessuno dei due, ma il roditore, che non poteva saperlo, continuò a correre lo stesso come un disperato.

- Sono più veloce io! - disse Fabietto con voce ansimante… -

- E perché allora ti corro davanti? - rispose Pardo superandolo nuovamente.

I due, presi com’erano dalla competizione, non s’accorsero di essere inseguiti da una capretta che si chiamava Emma. Quest’ultima iniziò a belare così forte che i due, spaventatissimi, si ritrovarono a scappare trasformandosi da inseguitori (del topo) a inseguiti (dalla capretta).

Inoltre, la buffa scena venne seguita fin dall’inizio dall’aquilotto Dodo che, mentre volteggiava leggero in cielo, rimase colpito e meravigliato dalla velocità del topino bianco.

 - Voglio proprio vedere come va a finire - disse fra sé Dodo osservando la corsa di Fabio, Pardo ed Emma.


Brano tratto dalla favola “il gelataio stram-palato” di Antonio Ucchesu, Edizioni Sa Babbaiola, 2021

Tanti gelati dai gusti... un po' particolari



- Volete assaggiare il gelato al prezzemolo?

- È fresco, è verde... e poi il prezzemolo va dappertutto!

 

Fu questa una delle tante proposte bizzarre e strane che Fabio, un bimbo vispo, curioso e generoso, fece ai suoi amici durante un giorno di una calda estate.

 

Tutto ebbe inizio in una bellissima fattoria, immersa nel verde della natura e attraversata da un fresco torrente perenne, dove il  piccolo viveva con la sua famiglia. Era giugno e per Fabio i giorni passavano felici e pieni di sorprese.

 

I suoi fratelli più grandi, che lavoravano i campi con il papà, stavano fuori tutto il giorno. E lui, che non aveva altri impegni se non giocare, si divertiva da matti con tutti gli animali che incontrava. Prima li osservava da lontano, poi con attenzione e rispetto riusciva ad avvicinarsi. Alla fine, dopo essersi fatto annusare, bastava una carezza e la fiducia era conquistata.

       

Fra i compagni di gioco preferiti vi erano Pardo, un micio col  pelo maculato...

 

Brano tratto dalla favola “il gelataio stram-palato” di Antonio Ucchesu, Edizioni Sa Babbaiola, 2021


Presentazione della favola: il gelataio stram - palato

  Il gelataio stram-palato è una favola per bambini, scritta dall’autore Antonio Ucchesu. L’opera narra di un bambino di nome Fabio, il cui ...